Introduzione

Se in questo festoso e coloratissimo orizzonte dove tutti sono sorridenti e tutto ciò che si vede e si sente ha un prezzo, riusciamo a scorgere le minuscole crepe, a spingerci oltre la patina dell’apparente.
Se attraverso le crepe vediamo lo sfruttamento e l’oppressione che è il vero prezzo dei nostri presunti bisogni.
Se ricordiamo che è attraverso la crepa a noi più vicina che abbiamo cominciato a squarciare il velo della fittizia pace capitalista.
Se riconosciamo ad ogni individualità la stessa potenziale forza e capacità.
Se non ci eleggiamo ad avanguardie o entità superiori.

Allora ci sarà chiaro che ogni oppressione che viene nominata e combattuta è un fronte di lotta dove nessuna può essere lasciata sola.
Allora disprezzeremo l’elezione di un istanza, più o meno condivisa, a priorità politica, coscienti che solo arrivando all’orrendo motore del dominio e distruggendolo che potremo vivere liberi.
Coscienti che ad esso si arriva ognuna attraverso la strada che si è scelta e con gli strumenti che per ciascuna sono più efficaci. Che ogni percorso riprenda campo e forza e che insieme agli altri passi all’attacco è ciò che desideriamo, che questa sia un Eresia è una certezza che brucia ogni giorno la pelle.

Questo “blog” nasce dal bisogno di creare uno spazio di condivisione di grafiche, adesivi, manifesti su tematiche di vita e di lotta, che ci sentiamo vicine. Attraverso poche righe, qualche slogan e delle immagini vorremmo contribuire a creare un differente immaginario. Che tramite queste possa nascere un confronto o una discussione.
Vogliamo quindi prestare attenzione sia a quelle che saranno le immagini, sia alle parole che le accompagneranno. Vorremmo che questo diventasse un “luogo” di scambio, aperto a chi ha proposte o a chi semplicemente cerca del materiale.

È la necessità di discutere, con ogni mezzo necessario, quei temi qui affrontati. Temi che spesso non trovano spazio all’interno delle nostre assemblee ed è anche questa mancanza che ci tiene attaccati alla gabbia che ci hanno costruito intorno.
Crediamo che attraverso immagini e parole si possano apportare altri elementi e nuove discussioni al nostro quotidiano. Anche nelle immagini quindi porremo attenzione ai contenuti ed al “messaggio”(implicito o non implicito, voluto o non che sia), sentendoci liberi di non pubblicare qualcosa se dovesse essere in conflitto con una delle tematiche trattate e con quei contenuti per noi imprescindibili. Cercheremo di produrre e diffondere un immaginario che valorizza e tiene al centro le differenze piuttosto che schiacciare nella norma.

nota sul linguaggio: Abbiamo deciso di utilizzare a volte il femminile come generico, non per negare l’esistenza di quello maschile ma quanto come esercizio per smettere di considerare scontato che parlare al maschile ci includa tutte. Esercitare la propria mente a scavalcare le barriere delle schematizzazioni (anche linguistiche) eteropatriarcali e capitaliste ci sembra stimolante e divertente.

Invitiamo tuttx quellx che vorranno contribuire attraverso i propri lavori, progetti, immagini, parole, critiche o altro a scriverci attraverso il contact form a fondo pagina o via mail all’indirizzo: Eresia@mortemale.org

Cliccare sulle immagini per aprire le gallerie corrispondenti.

Agismo:
Pregiudizio e discriminazione nei confronti di un individuo basata sulla sua età. È causa di comportamenti, di pratiche e di politiche istituzionali discriminatorie nei confronti delle persone considerate bambin* o vecchie e delle loro capacità,arrivando ad ignorare le loro idee o supporre che debbano comportarsi in una data maniera dato che non sono “matur*” o lucid*. Motiva e giustifica comportamenti paternalisti e autoritari.

Body shaming:
Atto di far sentire una persona colpevole o inferiore, farla vergognare per determinate caratteristiche fisiche che si discostano dall’estetica “mainstream” o da quella comunemente accettata nel gruppo. è funzionale al mantenimento degli standard estetici che il capitalismo istituisce per rendere necessari i propri prodotti di bellezza e servizi.

Eteronorma:
Convinzione che l’eterosessualità sia l’unico orientamento sessuale o norma unica per la sessualità. La costruzione di un idea di relazione sessualizzata etero o che ricalca il più possibile un modello sessuo affettivo occidentale e patriarcale di cui l’archetipo è la coppia monogama uomo donna con figli; dove i ruoli e le modalità relazionali sono immutabili standardizzate e funzionali al sistema produttivo.

Grassofobia:
Paura e disgusto delle persone considerate grasse. È basata sull’’accettazione di standard estetici dettati dalla società capitalista: le persone grasse sono infatti considerate brutte.
 Si basa sull’erronea convinzione che questa condizione fisica sia data da pigrizia, ingordigia, malsane abitudini, malattia o persino ricchezza.

Patriarcato:
 Sistema sociale in cui vige il controllo esclusivo dell’autorità pubblica e politica da parte degli uomini mentre le donne sono relegate nella sfera domestica. È un sistema in cui gli uomini dominano le donne. Esercitando un oppressione sistematica, sia con mezzi pacifici che violenti, su tutte e tutti coloro che non sono considerati “uomini”.

Slut shaming:
Atto di far sentire una donna colpevole, inferiore o farla vergognare attraverso lo stigma dell’essere puttana. Questo da una parte serve a colpevolizzare la scelta del lavoro del sesso, negando al sex working la natura di scelta professionale e non esistenziale. Dall’altra a stigmatizzare le donne per atteggiamenti o desideri sessuali che si discostino dalle aspettative di genere tradizionali o ortodosse, o che possano essere considerati contrari alla regola naturale o soprannaturale/religiosa.

Specismo:
Pregiudizio e discriminazione di un individu* basata sulla sua specie. Atteggiamento di sopraffazione che caratterizza il comportamento dell’uomo nei confronti degli altri animali. L’idea della centralità e della superiorità della specie umana su tutte le altre, che finisce per negare agli animali la qualità di soggetti di vita senziente, emotiva e cognitiva.

Suprematismo bianco:
Idea, teoria, o dottrina che le persone bianche siano inerentemente superiori alle altre e che la loro cultura sia maggiormente avanzata e portatrice di progresso. Legittima da sempre l’imperialismo, l’oppressione e la dominazione verso chi è considerat* “non bianc*”.

Transfobia:
Paura e odio nei confronti di transessuali e transgender. Si esprime maggiormente in disgusto, discriminazione e violenza nei confronti di chi non è conforme al genere assegnatogli alla nascita. è basata sulla idea che chi sceglie il proprio genere o comunque non vive in quello assegnatogli alla nascita è sbagliato, malato, persino “contro natura”.

Validismo:
Pregiudizio o Discriminazione nei confronti delle persone diversamente abili. Il pregiudizio che i corpi e le menti con funzionalità differenti siano inferiori e meno capaci di chi raggiunge le funzionalità considerate lo standard. Può prendere la forma di idee e assunti, stereotipi, attitudini, pratiche e barriere fisiche nello spazio